Efficientamento Energetico

Il concetto espresso in queste due parole è talmente ampio da coinvolgere ciascuno di noi in azioni concrete e tangibili. Produrre energia in modo sostenibile, immagazzinarla e risparmiarla nelle nostre azioni quotidiane sono comportamenti che stanno rivoluzionando in meglio la nostra esistenza. Stiamo assistendo ad un cambiamento epocale in ambito economico-professionale e filosofico.

Stiamo vivendo l’alba di una nuova era e quelli della mia generazione sono l’anello di congiunzione tra la cultura realizzativa del dopo-guerra e boom-economico e la nuova consapevolezza di poter dare maggior vita, efficienza e sostenibilità ad ogni opera realizzata.

Con il cambiamento dei presupposti che negli anni ci hanno accompagnato, durante le giornate in cantiere, si è evoluto anche il nostro approccio, ora finalizzato a nuovi obbiettivi che si traducono in azioni concrete.

Cappotto termico, coperture fotovoltaiche integrate, accumuli ad energia solare, disgiuntori termici, sonde geotermiche integrate a pompe di calore e ventilazione meccanica controllata, isolanti ad alto spessore di origine vegetale e minerale posati su pareti e coperture. Pensiamo solo un attimo a quale di queste installazioni conoscevamo 10 anni fa e pensiamo che per alcune di esse siamo già alla seconda o terza generazione.

Questa spinta all’innovazione non ci deve però far dimenticare che il massimo risultato dell’opera che stiamo realizzando non è dato dalla somma algebrica di indici qualitativi ma dal corretto utilizzo di materiali idonei e tecniche efficienti che danno il massimo nel contesto in cui si opera.

Mai come ora progettisti, esecutori e committenti dovrebbero parlare la stessa lingua.